Caratterizzata dalla perdita di colore in alcune zone della pelle, soprattutto sul viso, ombelico e genitali, vitiligine, popolarmente conosciuta come 'jiricua' è una malattia con un significativo background genetico, ha detto Ana Rosa Alvarado Rivas esperto.
"Quindi scartando l'ipotesi che lo stress è uno dei tuoi trigger," ha detto il dermatologo del messicano Social Security Institute (IMSS) in Jalisco.
Ha detto che è documentato che il 20 per cento dei casi di paziente di vitiligine ha una storia familiare della malattia e aggiunto che inoltre è stato collegato lui a carenze nel funzionamento della ghiandola tiroidea e surrenale.
Pertanto, egli ha sottolineato che in alcuni casi il paziente merita il trattamento con l'endocrinologo, oltre che il dermatologo.
È una malattia autoimmune caratterizzata dalla scomparsa dei melanociti, che sono le cellule responsabili per dare colore alla pelle e, come reazione, le aree depigmentate sono occupate da altre cellule (cellule di Langerhans) la cui funzione specifica è la sorveglianza immunitaria cutanea.
Le principali colpite sono soggetti giovani, di età compresa tra 20 e 30 anni, ha detto l'esperto, che ha detto che il servizio di dermatologia dell'ospedale generale di zona n. 14, sono una media settimanale di due casi che si rivolgono per questo motivo.
Ha spiegato che per la distribuzione di proprietà di macchiatura della malattia, questo può essere classificato segmentale e segmentale non a questo ultimo il più comune, soprattutto nel suo ramo diffusa, cioè, uno che li macchie sono distribuiti da diverse parti del corpo in maniera diffusa.
Ha aggiunto che per trattare diverse opzioni, tra cui ci sono pomate applicate localmente sulle zone colpite, insieme con terapia della luce.
C'è anche un'alternativa per quei casi in cui la depigmentazione è molto vasta, che consistono di pigmento della pelle con ciò che è raggiunto 'match' colore e le macchie non sono così evidenti.
Lo specialista ha notato che la vitiligine non è una malattia contagiosa poiché, ha insistito, il sistema immunitario è implicito nel suo sviluppo, o questioni legate all'eredità genetica.
Ha aggiunto che chi soffre ha aumentato la suscettibilità ai danni da esposizione al sole, soprattutto nelle aree depigmentate, quindi, a meno che questi pazienti non esporre al sole oltre all'utilizzo di creme solari con maggiore fattore 50.
Nessun commento:
Posta un commento